“So cosa dovrei mangiare, ma non riesco a farlo….”
Questa è una delle frasi più frequenti che sento nel mio lavoro. E racconta perfettamente una verità che spesso sottovalutiamo: la difficoltà nel cambiare le proprie abitudini alimentari non è quasi mai legata alla mancanza di informazioni, ma a qualcosa di più profondo. Emozioni, vissuti personali, automatismi radicati, convinzioni limitanti. Qui entra in gioco il counseling.
Cos’è il counseling?
Il counseling è un percorso di accompagnamento centrato sulla persona, in cui il professionista (il counselor) aiuta chi si rivolge a lui a:
- esplorare con consapevolezza la propria situazione attuale,
- chiarire dubbi, ambivalenze e conflitti interni,
- prendere decisioni in modo responsabile e autonomo,
- attivare risorse personali per affrontare un cambiamento.
Il counseling non dà soluzioni preconfezionate, ma lavora sulla relazione per aiutare la persona a diventare protagonista attiva delle proprie scelte.
Il counseling applicato alla nutrizione
In ambito nutrizionale, il counseling rappresenta un’evoluzione del classico approccio prescrittivo. Non si tratta solo di dire “cosa mangiare”, ma di accompagnare le persone a scoprire cosa funziona davvero per loro, nel rispetto della loro storia, delle loro emozioni e del loro contesto di vita.
Perché la verità è che non si cambia con le regole, si cambia con la consapevolezza. E un cambiamento è davvero sostenibile solo quando parte da dentro.
A chi è particolarmente utile?
Il counseling nutrizionale può fare la differenza per chi:
- ha già provato tante diete, senza risultati duraturi;
- vive un rapporto conflittuale con il cibo;
- si sente in colpa ogni volta che “sgarra”;
- tende a mangiare in risposta a emozioni come noia, stress o tristezza;
- vuole migliorare il proprio stile di vita, ma fatica a mantenere i buoni propositi.
In tutti questi casi, il problema non è la dieta, ma il modo in cui ci relazioniamo ad essa.
Un valore aggiunto autentico
Nel mio approccio, il counseling è una componente essenziale del percorso nutrizionale. Mi permette di andare oltre la semplice indicazione dietetica e costruire con la persona un cammino condiviso, fatto di piccoli passi, ascolto, autonomia e rispetto.
Non si tratta di raggiungere la perfezione, ma di ritrovare fiducia in sé stessi, nel proprio corpo e nelle proprie capacità decisionali.
In conclusione
Il counseling non è un “di più”. È ciò che rende la nutrizione davvero efficace per chi vuole cambiare con consapevolezza, e non solo “seguire una dieta”.
Perché il cibo è molto più di ciò che mettiamo nel piatto. È storia, identità, relazione.
E ogni cambiamento che vogliamo rendere duraturo, parte da dentro.